La svolta nel linguaggio formale ed espressivo di Eileen Gray è generalmente fatta coincidere con il lavoro commissionatole dalla stilista Suzanne Talbot, pseudonimo di Mathieu Lévy, per il suo appartamento parigino in Rue de Lota. È infatti a partire da questo progetto che si formerà progressivamente il suo nuovo e più austero linguaggio, che la affrancherà dal modello Decò.